Giuria

Presidente Marco Risi

Regista, sceneggiatore e presidente del Babbaluci Film Festival.
Nel 1982 Marco Risi dirige il suo primo film, Vado a vivere da solo, con Jerry Calà, protagonista anche di Un ragazzo e una ragazza (1984) e Colpo di fulmine (1985)

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Daniele Ciprì

Direttore della fotografia, regista. Comincia la sua carriera giovanissimo, lavorando a regia televisiva e montaggio video per le emittenti televisive palermitane TVC-Tele Video Color (poi Tele Gran Prix e poi ancora SiciliaUno) e TVM-Tele Video Market.

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Massimo Gaudioso

Sceneggiatore e regista, dopo aver conseguito la laurea in Economia e Commercio si è trasferito dapprima a Milano e poi a Roma, dove ha lavorato in un’agenzia di pubblicità come copywriter, quindi come sceneggiatore e regista free-lance.

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Teresa Saponangelo

Attrice, vincitrice del David di Donatello alla migliore attrice non protagonista per È stata la mano di Dio (2021) dal regista premio Oscar Paolo Sorrentino. Nel 1995 lavora in Ferie d’agosto di Paolo Virzì e in Pianese Nunzio, 14 anni a maggio di Antonio Capuano.

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Marco Spoletini

Montatore, da sempre lavora assiduamente con il pluripremiato regista Matteo Garrone. Il felice connubio porta Marco Spoletini alla realizzazione di importanti film come L’imbalsamatore, per il quale ottiene una nomination al David di Donatello

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Maurizio Di Rienzo

Critico cinematografico, consulente e programmatore di Festival e rassegne di film e documentari, co-direttore dello ShorTS International FF di Trieste, della Cinémathèque Suisse de Lausanne.

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Direzione artistica Giuseppe Gigliorosso

GIUSEPPE GIGLIOROSSO

Regista – sceneggiatore

Giuseppe Gigliorosso è nato a Palermo il 24 febbraio 1959. È regista, sceneggiatore e giornalista professionista. Si è diplomato all’Istituto di Sato per la Cinematografia e la Televisione “Roberto Rossellini” di Roma. Ha lavorato per 34 anni in Rai. È direttore e fondatore (2017) della Scuola di Cinema Indipendente Piano Focale di Palermo dove insegna Regia e Linguaggio Cinematografico.

RAI (dal 1988 al 2022)
In Rai ha realizzato diversi reportage in Italia e all’estero per il programma “Mediterraneo” in onda su Rai Uno. Ha firmato la regia dello speciale docu-fiction “Il Caravaggio fugato” in onda nella rubrica nazionale “Linea notte” del TG3. Ha lavorato per la TGR-Emilia Romagna e la TGR-Sicila. I suoi numerosi servizi sono andati in onda sulle testate nazionali del TG1, TG2 e TG3. Si è interessato di cronaca, sport e cultura.

DIREZIONE ARTISTICA
È stato l’ideatore e Direttore Artistico di quattro edizioni (2003-2006) del Festival Nazionale “Capaci Cinema Breve” nella Città di Capaci (Palermo).
Nell’agosto del 2010 e 2011 è stato Direttore Artistico di due edizioni del “Bisacquino Festival Set” Primo Premio Frank Capra.
Dal 2019 al 2021 ha curato la rassegna cinematografica “Talè il cinema sotto le stelle” allo Stand Florio di Palermo

 

DOCENZE
Nell’aprile del 2010 è stato docente per il progetto “Un film per il L.U.M. (Laboratorio Universitario Multimediale)” dell’Università di Palermo DAMS.
Dal 2017 insegna alla Scuola di Cinema Piano Focale
Ha insegnato tecnica di ripresa, regia e linguaggio cinematografico per diversi enti di formazione, scuole medie statali e licei.

 

IL FILM
Nel 2014 scrive e dirige il lungometraggio “Ore diciotto in punto”.
Il film ha vinto il premio per la migliore regia al festival internazionale dell’arte cinematografica di Imperia, è stato selezionato al Festival di Taormina nella sezione Filmmaker in Sicilia, ha vinto il premio del pubblico al Festival di Sciacca ed è stato selezionato in Cina al Pechino International Film Festival nella sezione Panorama e al Sudestfestival di Washington DC. Successivamente è stato proiettato all’Ambasciata Italiana a Washington, alla Georgetown University e alla George Washington University di Washington D.C .
Nel 2015 il Ministero dei Beni Culturali – Direzione Generale Cinema- dà al film “Ore diciotto in punto” la qualifica di film d’Essai. Negli ultimi anni in Sicilia sono state organizzate diverse proiezioni per le scuole.

 

CORTOMETRAGGI
Nell’ottobre del 2001 gira “Sé…” cortometraggio che ha riscosso un grande successo e che ha ricevuto diversi premi. Nell’anno 2002 “Sé…” vince due Festival: “Cinemae” organizzato dal Circolo del Ministero degli Esteri, in palio il premio Kodak ed il premio Studio Universal (presidente della giuria Oliviero Toscani e tra i giurati il regista Ferzan Ozpetek) e il festival internazionale “Amori in corto” della Città di Terni” dove vince come miglior corto e miglior attore protagonista . Sempre nel 2002 il cortometraggio “Sé…” viene selezionato al 15° festival internazionale “Fipa” di Biarritz (Francia).

Nell’estate del 2002 seguirà “Pia” cortometraggio premiato al Festival “Corto fiction 2003” di Chianciano Terme. Nel gennaio del 2003 scrive e dirige “Centoventimetri” (girato in pellicola 16 mm.) cortometraggio che riceve la menzione speciale della giuria al “Bellaria Film Festival”. Nello stesso anno “Centoventimetri” viene selezionato al Concorso Internazionale “Novara Cine Festival”.

Sempre nel 2003 dirige “Estasi e tormento” cortometraggio premiato al N.I.F.F. 2004 (Net Independent Film Festival) organizzato dalla casa di produzione romana Caro Film e CINECITTA’ DIGITAL

Nel 2006 dirige “Aria”. Soggetto di Ernesto Scevoli. Il cortometraggio vince al “Bizzarro Film Festival 2006” di Alfonsine (Ravenna) per l’interpretazione dell’attore Sergio Vespertino. L’anno successivo (2007) scrive e dirige il cortometraggio “Chi sei”. Il corto è selezionato al festival internazionale “Inventa un film” di Lenola (Latina).

Nel 2009 il cortometraggio “Ciechi tutti” è selezionato al XXII festival internazionale FIPA di Biarritz (Francia).

 

PRODUTTORE
Nel 2022 produce per Eikona Film con la produzione associata di Slinkset e Rodeo Drive “La fornace” per la regia di Daniele Ciprì. Il cortometraggio è proiettato alle “Giornate degli autori” rassegna all’interno del Festival di Venezia 2022 dove vince il premio alla creatività. Nel 2023 “La fornace” è tra i cinque finalisti del Nastro d’Argento. Tra il 2023 e il 2024 produce, sempre per la regia di Daniele Ciprì, altri due cortometraggi: “Enif Al” e “Ababba”

 

LA PASSIONE
Giuseppe Gigliorosso sin da ragazzo nutre la passione per il cinema. A diciassette anni gira le sue prime immagini con una cinepresa super 8 (Canon 514 XL).
Nel 1985 dirige il suo primo cortometraggio “L’uomo dal fiore in bocca” tratto da una novella di Luigi Pirandello. Cinque anni più tardi scrive la sceneggiatura di “Filologia” (1989), riduzione cinematografica di una novella di Leonardo Sciascia. Il famoso scrittore siciliano dà al giovane regista l’autorizzazione a realizzare il cortometraggio senza chiedergli il pagamento dei diritti d’autore. Indubbiamente Sciascia porta fortuna a Giuseppe Gigliorosso, perché nel 1991 il corto è premiato al concorso cinematografico “Round 91” di Rimini e successivamente è trasmesso da RAI 3

“ORE DICIOTTO IN PUNTO” STORIA DI UN FILM INDIPENDENTE

Nel 2014 Giuseppe Gigliorosso a capo di un gruppo di attori e tecnici realizza con la formula THE COPRODUCERS “Ore diciotto in punto” film completamente indipendente. Tutti i componenti del cast e della troupe mettono a servizio del film il loro lavoro, la loro professionalità, il loro talento. Nessuno investe capitali di tasca propria. Il giorno del primo ciak i THE COPRODUCERS non hanno un budget.

L’avventura ha inizio nella pazzia più assoluta. Solo durante la lavorazione diversi sponsor sostengono la coraggiosa impresa. Persone comuni acquistano il biglietto del film durante il periodo di riprese. La fiducia in questo progetto è tanta. Tutti ci credono. Il periodo delle riprese, dura circa sette mesi per l’impossibilità di girare in modo continuativo come nelle normali produzioni, e la lunga fase del montaggio, della post-produzione e dell’ottimizzazione si conclude dopo quasi un anno. Ecco perché si può affermare che “Ore diciotto in punto” non sia semplicemente un film, ma un sogno realizzato, una sfida vinta.

Il 12 giugno 2014 il film esce nelle sale cinematografiche italiane piazzandosi al secondo posto tra i film italiani più visti. Nella prima settimana il film si attesta tra il diciottesimo e il quarantacinquesimo posto su 152 film proiettati in Italia. Un grande successo per un film indipendente, senza alcun budget per la pubblicità, aiutato solo dal passaparola. Nel panorama cinematografico italiano, la produzione e la distribuzione di “Ore Diciotto In Punto” è considerata “Una scheggia impazzita”. A Palermo il film resta in programmazione in tre cinema, alternati, per circa quattro mesi.