Marco Risi

Regista e sceneggiatore, nel  1982 Marco Risi dirige il suo primo film, Vado a vivere da solo, con Jerry Calà, protagonista anche di Un ragazzo e una ragazza (1984) e Colpo di fulmine (1985). Con Soldati – 365 all’alba (1987), opera fortemente critica verso le forzature della vita di caserma, Marco Risi si allontana dalla commedia giovanile per virare decisamente verso un cinema d’impegno. L’attenzione ai temi sociali e all’attualità più scomoda torna anche in altre opere, come il dittico Mery per sempre (1989) e Ragazzi fuori (1990) – incentrato sulle vicende dei giovani detenuti del carcere Malaspina di Palermo, Il muro di gomma (1991), sulla strage di Ustica, e Il branco (1994), tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Carraro, sulla vicenda di uno stupro compiuto da un gruppo di adolescenti di provincia, mentre Nel continente nero (1993) rappresenta il temporaneo ritorno a un genere più leggero.

Nel 1998 gira il grottesco e L’ultimo capodanno, tratto da un racconto del giovane scrittore pulp Niccolò Ammaniti: a causa di alcune traversie distributive, la pellicola circolò pochissimo nelle sale italiane. Tre anni dopo Risi torna dietro la macchina da presa per realizzare Tre mogli, commistione di commedia agrodolce al femminile e road-movie interpretata da Iaia Forte, Francesca D’Aloja (sua moglie) e Silke. Seguono il film biografico Maradona – La mano de Dios (2007), la fiction L’ultimo padrino (2008), su Bernardo Provenzano, Fortapàsc (2009), sul giovane giornalista Giancarlo Siani assassinato dalla camorra, Cha cha cha (2013), un noir ambientato a Roma, e Tre tocchi (2014).

Nel 2020 scrive un libro edito da Mondadori Forte respiro rapido. La mia vita con Dino Risi.

MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA

1990 – Premio Osella per la migliore fotografia per Ragazzi fuori

DAVID DI DONATELLO

1991 – Miglior regista per Ragazzi fuori

GIFFONI FILM FESTIVAL

1989 – François Truffaut Award

CIAK D’ORO

1992 – Miglior regista per Il muro di gomma[1]

GLOBO D’ORO

2009 – Miglior regista per Fortapàsc

NASTRO D’ARGENTO

1998 – Miglior produttore per Il bagno turco

2024 – Miglior soggetto per Il punto di rugiada